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certificato medico ss3: a cosa serve

certificato medico ss3

Il certificato medico ss3 è un documento fondamentale che i lavoratori dipendenti possono richiedere al proprio medico curante.

Ecco cosa tutto occorre conoscere in merito al suddetto e a cosa serve.

Che cos’è il certificato medico ss3

Quando si fa riferimento a questo particolare certificato si parla di un documento che un lavoratore dipendente può richiedere al proprio medico nel momento in cui vuole ottenere l’invalidità.

Questo, infatti, permette al lavoratore di essere riconosciuto come invalido e quindi è possibile accedere a una serie di contributi, come la conseguente pensione che gli deve essere attribuita e che gli spetta di diritto.

Pertanto tale documento assume una grande importanza per una determinata categoria di lavoratori.

Chi può richiedere il certificato medico ss3

Per quanto riguarda la richiesta di questo documento, i soggetti che possono effettuare la richiesta sono tutti coloro che hanno subito una riduzione della capacità lavorativa dell’almeno 67 percento.

Bisogna precisare che la condizione di salute che viene ridotta non necessita di una particolare spiegazione e questo significa che un lavoratore può perdere la mobilità oppure uno dei sensi fondamentali.

Un dipendente che perde improvvisamente la vista, quindi, può richiedere questo tipo di certificato.

La domanda deve essere inoltrata al proprio medico curante nel momento in cui il lavoratore stesso si accorge di aver contratto una problematica tale che per lui è divenuto quasi impossibile lavorare al 100 percento delle sue potenzialità.

Il ruolo del medico

Il medico curante, una volta che riceve la domanda da parte del suo paziente, ha il preciso compito di effettuare una visita preventiva che accerti appunto lo stato di perdita della capacità lavorativa.

Una volta che il medico si assicura che il suo paziente è appunto entrato in una condizione di salute tale che lavorare diviene impossibile, ha il compito di trasmettere il certificato per via telematica all’INPS.

Come si comporta l’INPS

Questa procedura deve essere svolta dal medico nel momento in cui il lavoratore ha deciso di richiedere la pensione di invalidità e usufruire di tutte le altre agevolazioni che gli spettano di diritto.

Una volta che il lavoratore inoltra la sua domanda, i medici dell’INPS lo inseriscono nella lista delle visite che devono essere svolte a questi lavoratori.

Qualora il risultato della visita fosse identico a quello del medico curante, ovvero la percentuale minima di invalidità viene confermata, al lavoratore viene dato l’assegno di invalidità.

Come funziona l’assegno

Per quanto concerne questo diritti di cui un lavoratore può usufruire, è importante considerare che questo viene inviato il primo giorno del mese successivo alla visita che viene svolta dall’INPS.

L’assegno viene spedito mensilmente per tre anni al termine dei quali il lavoratore, qualora non sia riuscito a rimediare alla sua condizione di salute, può accedere nuovamente seguendo il medesimo percorso.

Pertanto il certificato medico ss3 deve essere rinnovato ogni tre anni e la somma dell’assegno varia a seconda della condizione di invalidità.

Inoltre è importante che il lavoratore, per ottenere questo vantaggio, abbia versato almeno cinque anni di contributo, di cui tre devono essere antecedenti alla presentazione della domanda e del certificato medico ss3.